Menù per tutti i gusti

Schede come menù che soddisfano tutti i palati

Tempo di lettura

Vi presentiamo una grande novità di Cetem: cofanetti di schede come menù in cui 4 chef propongono 5 portate, dall'antipasto al dessert... stessi ingredienti per tutti ma con dosi e tempi diversi. I cofanetti saranno sia di italiano che di matematica e suddivisi per classi.

IMG_20190430_094110.jpg

L'opera è nata dalla necessità di "sfamare" alunni diversi, ovvero di soddisfare la loro fame di sapere fornendo loro gli strumenti essenziali per nutrirsi.

Il materiale è stato realizzato per rispondere adeguatamente all'esigenza di incontrare i "gusti" di ogni alunno, ovvero adempiere alla richiesta contenuta nelle Indicazioni Nazionali di realizzare "la scuola di tutti e di ciascuno" in classi, spesso, numerose ed eterogenee.

Il risultato è stato quello di servire a ognuno il "menù" adatto, ovvero fornire materiale operativo adeguato al livello di apprendimento di ciascuno.

Nel retro delle schede sono presenti le soluzioni degli esercizi.

Acquista i Menù sullo shop online del Centroscuola!


LA TEORIA

L'esercizio è alla base di ogni formazione, ma deve essere costruito e assegnato su misura, tenendo conto della storia passata di ogni alunno e proiettandolo nel suo futuro.

E' il soggetto discente, portatore di conoscenze ed esperienze, che influisce sui modi e sui tempi del proprio apprendere. Come uno chef che deve far pranzare tutti gli avventori del proprio ristorante entro un certo orario, soddisfacendo svariate ordinazioni in contemporanea, l'insegnante deve far raggiungere a tutti gli allievi gli obbiettivi previsti per l'anno in corso. Per farlo, deve adattare il percorso alle capacità e alle conoscenze hic et nunc di ciascuno, per garantire un successo formativo senza frustrazioni.

E' stato elaborato un percorso di consolidamento con esercizi che ogni alunno può svolgere in autonomia, in quanto sono adattati a quattro diversi livelli di apprendimento.

Con questi schedari, la materia (italiano o matematica) diventa un piatto costituito dagli stessi ingredienti per tutti, ma "consumato" in dosi diverse e con tempi diversi.

Le schede si chiamano "menù" sulla scia dei "menù di apprendimento" che sapientemente Carol Anne Tomlinson esplicita nel suo volume Adempiere la promessa di una classe differenziata. Nell'idea dell'insegnante americana, specializzata nella differenziazione didattica, i "menù di apprendimento" sono pensati per dare agli studenti la possibilità di scegliere tra diversi compiti, permettendo tuttavia che ogni studente sviluppi conoscenze, abilità e competenze.

GLI CHEF

Le schede (o menù) si presentano in quattro livelli contrassegnati con il nome di quattro chef: Ada, Bruno, Cinzia, Danilo. A ogni nome corrisponde un grado di complessità differente che va dal maggiore al minore. I menù dei quattro chef presentano gli stessi esercizi per tipologia e contenuto; ciò che li diversifica è la richiesta operativa nel completarli.

Chef Ada - Livello alto

I menù dello chef Ada presentano un livello di complessità maggiore rispetto agli altri. Infatti tutti gli esercizi contenuti in questi menù sono stati pensati per quegli alunni, già autonomi e capaci di rielaborare personalmente le conoscenze e le abilità apprese, che hanno necessità di stimoli maggiori rispetto al resto della classe.

Generalmente si tratta di bambini intuitivi, con tempi di rielaborazione ottimi. Questi menù quindi non sono stati pensati solo per i "plus dotati", ma in generale per bambini autonomi e molto motivati. Le consegne sono state formulate senza fornire aiuti e si è cercato di utilizzare termini più specifici, in modo che i vari esercizi costituiscano un approfondimento delle nozioni apprese.

Ada ita1.jpg


Chef Bruno - Livello medio-alto

Questi menù appaiono simili a quelli dello chef Ada, ma ciò che li contraddistingue è l'avvio dato all'esercizio (nella consegna si troverà generalmente la dicitura "l'esercizio è avviato"). In questo modo, se l'alunno non dovesse comprendere subito la consegna o non avesse chiaro il modo di procedere, anziché chiamare direttamente l'insegnante, può procedere in autonomia, estrapolando la strategia o la regola.

I menù dello chef Bruno sono stati pensati per la maggior parte del gruppo classe, ovvero tutti quegli alunni che riescono a operare in autonomia, magari con qualche insicurezza, ma con buone capacità di rielaborazione.

Bruno ita1.jpg


Chef Cinzia - Livello medio-basso

I menù di questo chef si caratterizzano per una richiesta facilitata sia nella forma che nel contenuto rispetto a quelli dei primi due chef. Gli esercizi presentano una consegna uguale agli altri, ma accompagnata da un esempio esplicativo (nella consegna si troverà generalmente la dicitura "segui l'esempio") e spesso da una nota (in un box) che presenta brevemente le regole da applicare.

Inoltre, il numero di richieste per esercizio è ridotto e la dicitura tra una frase e l'altra è aumentata, così come la dimensione del carattere.

Questi menù sono pensati per quegli alunni che presentano Disturbi specifici di Apprendimento (DSA) o che manifestano in generale delle difficoltà di apprendimento.

Cinzia ita1.jpg


Chef Danilo - Livello basso

Questo materiale prevede sia una facilitazione nella forma e nel contenuto, sia una semplificazione degli argomenti stessi.

Si è utilizzato lo stampato maiuscolo per agevolare l'accessibilità nella lettura, ma anche nella scrittura. Ogni esercizio è semplificato nella richiesta e nella quantità da completare. Si è scelto un linguaggio semplice e di uso comune. Per facilitare la comprensione in autonomia da parte degli alunni si sono inserite immagini e disegni esplicativi.

Questi menù sono indicati per quegli alunni che presentano difficoltà documentate da una certificazione L.104/92 o in via di accertamento. Va precisato che alcuni menù non sono allineati nei contenuti perché si è ritenuto più utile lavorare su altre conoscenze.

Danilo ita1.jpg


FASI DEL LAVORO CON L'INTERO GRUPPO CLASSE

  1. Consegna del menù fotocopiato in base ai livelli di apprendimento degli alunni.
  2. Svolgimento in autonomia degli esercizi da parte dell'alunno. L'insegnante osserva e rimane a disposizione per eventuali chiarimenti e supporto richiesti dal singolo.
  3. Raccolta e correzione di menù da parte dell'insegnante o consegna agli alunni delle schede di autocorrezione precompilate.
  4. Registrazione dei risultati o delle osservazioni raccolte nelle griglie predisposte.

FASI DEL LAVORO IN CLASSE CON PICCOLI GRUPPI

  1. Divisione della classe in gruppi.
  2. Consegna dei menù fotocopiati a ogni gruppo di alunni.
  3. Svolgimento da parte degli alunni in autonomia.
  4. Eventuale intervento dell'insegnante al bisogno con osservazione su un problema specifico.
  5. Correzione o autocorrezione con i risultati a disposizione.

FASI DEL LAVORO A CASA

  1. Consegna del menù fotocopiato.
  2. Svolgimento da parte dell'alunno in autonomia a casa.
  3. A scuola, Correzione/autocorrezione con risultati a disposizione ed eventuale intervento dell'insegnante al bisogno con osservazione su un problema specifico.

All'interno della guida troverete tutti gli strumenti per la valutazione:

  • Osservazioni sistematiche
  • Verifiche
  • Obiettivi e parametri per la valutazione dei test
  • Griglia per l'attribuzione dei voti
  • Griglia di registrazione dei risultati
  • Esempi di griglia compilata
  • Griglia di osservazione per l'insegnante